Un'interessante mostra sul gioco, organizzata dall'associazione in collaborazione con la ludoteca le Simpatiche canaglie. La mostra, sostenuta dal comune di Noci, è stata ospitata nell'ex sala consiliare in Via Porta Putignano.
Il percorso inizia con una raccolta di riflessioni e commenti di vari studiosi, che nelle diverse epoche hanno individuato l'importante ruolo del gioco per la crescita e la formazione dei bambini. Il modo di giocare e il giocattolo si è profondamente trasformato e la mostra si propone di seguirne l'evoluzione, in un arco di tempo che va dai primi del '900 ai nostri giorni.
Si contrappongono da una parte i semplici giochi dei nostri nonni, fatti di materiale povero, ma che lasciano grande spazio alla creatività, e dall'altra i giocattoli di oggi, interattivi e complessi dove la tecnologia ricercata spesso sostituisce e non permette di esprimere la fantasia.
Alla mostra sono stati esposti anche giocattoli originali realizzati dai bambini africani. Le mutate condizioni sociali e culturali hanno portato per fortuna maggiore benessere per tutti, ma si è resa necessaria una riflessione attenta sull'educazione dei bambini, sull'uso e abuso delle nuove tecnologie.
La mostra è stata visitata da circa mille persone ed in particolare da numerose scolaresche di Noci e dei paesi limitrofi.
A conclusione della mostra si è svolto, nella ex sala consiliare di Noci, un incontro dibattito dal tema L'importanza del gioco nella vita del bambino: differenza tra vecchi e nuovi modi di giocare.
Erano presenti il sindaco, gli assessori e gli insegnati delle scuole partecipanti alla mostra. Genitori ed adulti hanno avuto l'opportunità di interrogarsi sul rapporto con i bambini, per una crescita sana e serena. Relatori della serata sono stati Ruggiero Anna responsabile dell'oratorio "la casa dei bambini", il dott. Giandomenico Liuzzi presidente dell'Associazione "Don Bosco" e pedagogista clinico, Giovanna Pugliese, insegnate di scuola materna, Maria Lucia Mastropasqua e Nancy Locortondo responsabili della ludoteca "Le simpatiche canaglie".
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